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Completamente d’accordo, presidente. Un messaggio moderato e deciso che serve moltissimo all’Italia e agli Italiani.
Ok,Il lodo Alfano è stato dichiarato incostituzionale.. Ma ora? Ora Berlusconi ricomincerà a parlare in tv dei suoi guai, dei suoi problemi con la magistratura.. E i problemi degli Italiani? E’ di poco tempo fa la notizia che una fabbrica nella mia regione, la Basilicata, sta per chiudere, lasciando a casa 174 persone, dall’oggi al domani. E Silvio pensa ai suoi problemi. Ecco perchè non mi preoccupava il famoso verdetto finale. Ora si ricomincerà a parlare di sè.
E mentre il PDL si ribella contro la corte di Sinistra, l’IDV e il PD esultano come se fossero riusciti ad evitare che moltissimi italiani rimangano senza lavoro..l’Italia va a rotoli. E sono pochi (ma, fortunatamente ci sono!) quelli che parlano ancora di crisi e problemi degli iTaliani. Uno di questi è casini, l’unico che riesce a guadagnarsi quel poco di fiducia che mi è rimasta nei confronti della politica italiana.
Marta
Ancora una volta, per l’ennesima volta il desiderio che esprimo è quello di vivere in un Paese normale. Non un Paese dove gli animi si lasciano trasportare dagli eventi e dai casi specifici, ma in un Paese dove gli animi sono sereni e che con serenità continuano per la strada intrapresa.
Gli animi politici si sa fanno fatica ad essere coerenti, per questo motivo una volta i presidente del consiglio ritiene Napolitano garante equo e giusto, la volta successiva trasportato dall’evento del rigetto del lodo da parte della corte costituzionale, lo ritiene iniquo e partigiano.
Un’accusa molto grave che mal si addice alla bocca di un primo ministro, come mal si cuce sulla figura della più alta carica dello Stato, è stata mossa dal primo verso il secondo addirittura in diretta tv, nella terza camera del parlamento italiano : a PORTA A PORTA.
A volte sembra di essere Alice ne paese delle meraviglie, o meglio ancora si ha l’ipressione d’esser nel paese dei balocchi. Il problema è che siamo in Italia e di fronte ad un governo mal governante c’è un’opposizone che mal si oppone per evidenti problemi di frammentazione dovuti soprattutto alla differente visione della politica. Da una lato Di Pietro e i Dipietristi che con la loro opposizione augurano lunga vita al premier, perchè la loro scelleratezza fa si che il consenso dell’inquilino di palazzo Grazioli si rafforzi sempre più vista l’alternativa proposta.
Dall’altro c’è il PD che non ho ancora ben capito cos’è, o meglio cosa vuole rappresentare e soprattutto chi e meglio ancora come. Un giorno appare caldo e frizzante come Di Pietro e il giorno dopo è completamente sgasato, un giorno sta con gli animalisti il giorno dopo con i bracconieri, un giorno è per la TAV e il giorno successivo per i treni a vapore e così via. Sul lodo Alfano si sono però espressi all’unamità : è una legge sbagliata che lede dei principi costituzionali importanti, perciò va cestinata.
L’UDC di Casini mi pare abbia fatto le dichiarazioni più corrette:la sentenza è questa e va accetata, come andava accetta se fosse andata nella direzione opposta. Non è il giudizio universale e che il governo, legittimato dal voto popolare vada avanti.
Ecco finalmente rivedo un pò di normalità, la rivedo nelle dichiarazioni di Casini e in quelle dei dirigenti del partito.
Devo essere sincero e dire che vedendo la puntata di porta porta di ieri, ho potuto apprezzare il Ministro Alfano, che per causa di forza maggiore difende la sua parte, ma quando spiega la legge non mi pare male.
Alla fine i benefici di questo lodo sono semplici:
– sospensione dei processi per le quattro più alte cariche dello stato, fino alla fine del loro mandato;
– di tali benefeci se ne può godere una volta sola;
il tempo della sospensione non va ad accumulare anni per la prescirzione e nel frattempo si possono raccogliere altre prove utili alle indagini.
Non so come la pensiate voi, ma io che non sono certo berlusconiano credo che alla fine la legge posta in esame, o comunque la sua ratio, non sia così malvagia e aldilà della fattispecie berlusconiana credo altresì che potrebbe risultare utile al buon governo del Paese . La corte costituzionale la ritiene incostituzionale, perchè a parere suo viola gli articoli 3 e 138 della costituzione e l’ha bocciata com’è nelle proprie facoltà. Tale sentenza va rispettata e per questo il primo ministro non può permettersi di fare certe dichiarazioni e nè certa opposizione può chiedere le elezioni anticipate.
In attesa di vivere in un Paese normale, mi consolo con le dichiarazioni dell’UDC e di Casini…la vera alternativa è il centro.
lucianomarino.myblog.it
completamente d’accordo con lei Presidente, e aggiungo che i problemi delle famiglie italiane non sono pochi.Io personalmente ne sto sopportando uno abbastanza interessante. Mi sembra che nessun politico si occupi veramente dei problemi dei nostri ragazzi universitati. Da parte mia spero che a mio figlio duri la voglia e la grinta che ha, altrimenti la sua vita andrà a rotoli. Mi spiego:il mio ragazzo si accinge a frequentare l’ultimo anno ,cioè il quinto, di psicologia 1 alla Sapienza di Roma, ha 23 anni e a gennaio di quest’anno ha discusso la sua prima tesi di laurea per la conclusione del triennio, per poi accedere ai due anni finali con tesi ed esame di stato. Questa dovrebbe essere la normalità, ma per far si che una famiglia italiana spenda ancora di più e secondo me, per far sì che i giovani si disamorino dello studio, l’albo degli psicologi e l’università pretendono che chi comunque sta all’inizio del 5° e ultimo anno, sostenga un esame di stato per il triennio. Ora, spero di essermi spiegata e concludo affermando che la cosa è veramente da manicomio o da analista!!!
Per quale motivo un ragazzo che prosegue negli studi e che non gli interessa fermarsi al triennio, deve sostenere un’esame di stato specifico per questo periodo? Tanto più che lui e tutti i suoi colleghi si accingono ad affrontare l’ultimo anno del suddetto indirizzo accademico.
La ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di esprimermi e le porgo i miei più cordiali saluti.
Il problema è che purtroppo il governo, fino a quando è guidato da una persona che pensa a risolvere i problemi di “un solo italiano”, non potrà mai avere il tempo di risolvere i veri problemi che interessano tutti.
Il triste stimolo dato dalle recenti tragedie dovrebbe finalmente riuscire a mettere d’accordo sul fatto che il territorio italiano ha disperatamente bisogno di una rivalutazione a 360 gradi di tutto il suo patrimonio ambientale. Un problema, questo, che interessa tutti indipendentemente dalle proprie opinioni politiche. Ma, ahimé, adesso il Presidente del Consiglio sarà “distratto” dai problemi personali che anteporrà, per l’ennesima volta, agli interessi di tutti.
L’attacco gravissimo posto nei confronti degli organi posti a salvaguardia della Costituzione, con particolare riferimento al Presidente della Repubblica a cui deve andare tutta la nostra solidarietà, pone però una amara ed urgente considerazione. E cioè quella che, da qualche tempo a questa parte, la società italiana sta vivendo una serie di tensioni sociali che dovrebbero essere controllate dalle istituzioni, ma se parte proprio da una istituzione una tensione di enormi proporzioni, tramite una spaccatura istituzionale, che effetto ne può avere tutto ciò sulla popolazione? La risposta è purtroppo scontata: una “legittimazione” della tensione che (mi auguro proprio di no) non potrà che far aumentare episodi di violenza nella popolazione comune.
Quale può essere una soluzione a tutto questo?
Spero che si spenga immediatamente la bomba ormai esplosa e che il governo faccia il suo mestiere e vari riforme necessarie non ad una sola persona. Ma siamo sicuri che una spaccatura istituzionale possa far proseguire in maniera serena la legislatura? E tutto ciò (che è quello che ci interessa alla fine) giova al Paese? Io credo di no e quindi penso che l’unica soluzione sia che si vada ad elezioni anticipate e che il PdL decida finalmente di candidare una persona più seria e credibile.
Sono d’accordo che una sentenza di questo tipo non debba influire sul destino di un governo, se no si alimenterebbe l’utilizzo politico della magistratura, ma un capo di governo non ha il diritto di offendere le istituzioni ma il dovere di collaborare affinché funzionino per il meglio. Berlusconi ha passato quel limite (più di uno ormai) dove in altri Paesi, in situazioni analoghe, già da tempo avrebbero chiesto ed ottenuto le dimissioni.
Insomma se prima le dimissioni non gliele chiedeva nessuno (solo Bossi le aveva pensate) ora credo però che tutte le istituzioni debbano sanare una ferita profonda della nostra Repubblica che si può ottenere, secondo me, solo pretendendo da tutti le dimissioni del capo del governo. Non è possibile che governi una persona che va contro lo stesso Stato, poiché, nella persona del Presidente della Repubblica si riflettono tutti gli italiani.
Per concludere, come ha detto Vespa ieri sera nella sua trasmissione, “che Dio ce la mandi buona”.
Sentenza sul Lodo non è giudizio universale ma è un giudizio terreno che in un paese democratico va rispettato, non come ha fatto Berlusconi che ha criticato la Corte costituzionale e il Presidente della Repubblica, sono atteggiamenti da dittatore rivoluzionario.
ottime parole presidente!!! in questo momente chi crede fermamente nei valori della democrazia, e soprattto nelle istituzioni, non deve chiedere le dimissioni del governo, poichè quest’ultimo è stato legittimato dagli elettori. tuttavia, ritengo doveroso da parte nostra schierarci contro chi in questo momento cerca di gettare fango e di innescare inutili polemiche contro le massime cariche dello Stato, Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale. speriamo soltanto che da questo momento le istituzioni inizino a focalizzare l’attenzione sui reali problemi… proprio oggi leggevo che più di 3 milioni di italiani vivono sotto la soglia di povertà… credo che questo sia il vero problema dell’Italia…
Sono pienamente d’accordo la giustizia faccia il suo corso e il Governo si occupi con serietà dei gravi problemi economici del Paese!E mi permetto di aggiungere che non mi pare che lo sterile populismo di questi ultimi mesi abbia prodotto risultati positivi per la Nazione e questo per quanto riguarda alcune componenti di Destra e di Sinistra.
Video secondo Berlusconi è il più grande perseguitato di tutti i tempi
http://www.youtube.com/watch?v=ptQ5uE0T5nc
Il comico Benigni ha ironizzato sul presidente del Consiglio: ”Cristo e’ la seconda persona piu’ perseguitata di tutti i tempi”
E povera Italia abbiamo un presidente da trattamento sanitario obbligatorio.
Caro Pierferdinando Casini,
Sono canadese francofono,vivo nella citta’ di Gatineau, Quebec. Da anni m’interresso appassionatamente all’Italia, la sua lingua, la sua gente, i suoi modi di vivere, di mangiare, di pensare, di agire…
E’ la prima volta che Le scrivo, pure seguendoLa per anni. La considero il politico piu’ adeguato per conciliare i tanti diversi correnti politici in un’Italia sempre piu’ divisa e in preda alla violenza di pensare e di scrivere, no?.. Di piu’, come lei, sono cristiano credente e praticante, vedendo in Lei la possibilita’ di far parte d’un governo intelligente, saggio e umano in qualita’ di discepolo di Gesu’ Cristo. Mi rallegro per la presenza nel suo partito d’uno giornalista musulmano convertito al cristianesimo (il cui cognome sarebbe Allam?)
Le auguro di poter tornare al potere, questa volta con un’UDC che posssa far vedere e capire agl’Italiani un suo autentico buon senso politico e soprattutto umano.
Con fratellanza, Serge LeBlond
leblond.serge@yahoo.qc.ca
gentile on. Casini,
sono un elettore del PD e quella che le scrivo è una richiesta di aiuto, non da parte del PD ma come italiano che ama il suo paese.
la prego, non salvi berlusconi dal baratro politico verso cui sta giustamente andando.
sono sicuro che anche gli elettori dell’UDC, come me, pensino che all’italia non serve un padrone, ma gente onesta che pensi all’interesse pubblico prima di tutto.
tanto meno all’italia serve dare ulteriore spazio alla spinta separatista nel nord.
grazie per il suo impegno di persona seria e leale al servizio del nostro amato paese.
tanti cari saluti.
luca galdi
perdonate se aggiungo questo al mio post precedente.
leggo molti commenti sull’ipotesi di un apparentamento con PD o PDL per le prossime regionali.
vorrei specificare che come elettore del PD, non penso all’alleanza con l’UDC su scala nazionale come una strada percorribile, so che sui temi etici le distanze che ci dividono sono grandi.
ciò che mi piacerebbe è che in italia si formassero un contro-sinistra ed un centro-destra responsabili, che guardino al bene del paese prima di tutto.
probabilmente l’UDC sarebbe starebbe nel centro-destra, probabilmente il centro-destra vincerebbe, se gli italiani vogliono un governo governo di centro-destra, allora ben venga.
ciò che mi sento di chiedere, pensando al bene di tutti gli italiani, è che non si salvi berlusconi mentre la sua esperienza politica fortunatamente si stà concludendo.
negli ultimi quindici anni l’italia non ha certo fatto notevoli passi avanti, è ora di aprire un nuovo ciclo.
grazie per lo spazio che mi concedete.
tanti cari saluti.
luca galdi.
La lezione istituzionale del Presidente Casini è ineccepibile;l’indicazione politica da Lui illustrata è coerente e conseguente. Personalmente sono rimasto contento della bocciatura del Lodo Alfano per le dubbie tesi difensive poste in atto dagli avvocati del premier. La tesi del “primus super pares” è stata giustificata con l’indicazione del premier richiesta dall’ultima legge elettorale (il porcellum). Se accolta avrebbe rafforzato, credo, la deriva unilaterale verso una repubblica di tipo presidenziale. Una scelta che non mi piace e che comunque andrebbe realizzata tramite una legge di rango costituzionale.