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Buongiorno presidente
Mi dispiace dover ammettere che in un certo momento avevo creduto nella sua “decantata” neutralità e nel suo distacco da interessi di bottega: noi daremo voto positivo, diceva lei, a tutti quei provvedimenti che riterremo giusti, altrimenti o ci sterremo o daremo parere negativo. Con chi si vuole “pacificare”? Con Bossi? Con Borghezio? Con Calderoli?
No, presidente, nella sua fascinosa disanima, si è scordato del Sud, suo enorme bacino di voti… non si può chiedere una pacificazione con chi definisce il sud un peso morto, anche perchè per lei, fino ad ora, è stato fin troppo vivo.
Una molto rammaricata citoyenne.
Fino alle ultime elezioni sono stata con lei, ma se sarà solo lei (UDC) ad allearsi con Berlusconi per ” non guerreggiare in eterno”, quasi sicuramente perderà il suo elettorato. No ad alleanze per salvare Berlusconi e Bossi. Lei che si è sempre dichiarato per la famiglia, per i valori cristiani, per la solidarietà del paese, cosa ci azzecca con Bossi e Berlusconi? Tra l’altro la Lega l’ha sempre insultata e umiliata,e lei cosa fà adesso si inchina davanti a tali personaggi.Lei sta offendendo i suoi elettori , sono disgustata da tale spettacolo. La prego ci ripensi e salvi il terzo polo.
Ciao Citoyenne,
le parole di Casini sono sempre le stesse dall’inizio della legislatura: noi siamo all’opposizione e ci restiamo, non facciamo un discorso di posti (abbiamo deciso di astenercene) e votiamo positivamente tutto ciò che ci convince (magari anche perché il nostro contributo è stato accettato), mentre bocciamo tutto ciò che non ci convince.
L’UDC è l’unico partito ad aver votato contro al federalismo (anche nell’opposizione IDV a favore e PD astenuto), ed anche nei decreti attuativi c’è stato ben poco da fare. Ora c’è un altro decreto attuativo, quello sul federalismo municipale, credo non sia un danno per la collettività provarlo a migliorare (leggi qui: https://www.pierferdinandocasini.it/2011/01/10/su-federalismo-difficile-voto-favorevole-del-terzo-polo/).
La posizione UDC non cambia, non è cambiata dall’inizio della legislatura: non siamo in vendita.
@Patrizia, non credo proprio che il Terzo Polo corra alcun rischio!
L’on. Galletti, colui che nell’UDC più si occupa dei temi economici:
GOVERNO: GALLETTI(UDC), SE FA COSE SERIE TROVERA’ PARLAMENTARI 3* POLO =
(ASCA) – Roma, 11 gen – ”Il rapporto con Calderoli e’ sempre
stato ottimo, ma non sono un chiromante e non voglio fare
previsioni. Tocca al governo scegliere e al centrodestra mi
limito a dire: se volete continuare a inseguire i singoli
parlamentari fate pure, ma e’ una politica di piccolissimo
cabotaggio. Allo stesso modo non perdete tempo a offrirci
posti di governo e ministeri, perche’ non ci interessano. Se
invece avete intenzione di mettere in cantiere delle riforme
serie sappiate che non avrete bisogno di acquistare un paio
di parlamentari, perche’ dalla vostra parte ne troverete
molti di piu’…”.
E’ quanto afferma Gian Luca Galletti, vicepresidente dei
deputati dell’Udc, in una intervista a ‘ilsussidiario.net’.
In riferimento al federalismo che si pone lo scoglio
maggiore per un’intesa o un’alleanza dell’Udc con la
maggioranza, ”la realta’ e’ -dice Galletti- che, al di la’
di quello che dice la Lega, siamo noi i veri federalisti, la
nostra provenienza ce lo impone. Non solo, un federalismo
costruito in questo modo rischia di ridursi a un grande spot
che puo’ addirittura bruciare le spinte federaliste
attualmente presenti nel Paese”.
Se queste sono le premesse, come vi porrete nei confronti
dei decreti attuativi sul fisco comunale? ”Finora -spiega
Galletti- abbiamo votato contro tutti i decreti attuativi:
dal federalismo demaniale a Roma capitale, fino ai fabbisogni
standard. Se in questo caso particolare, che riguarda la
fiscalita’ dei comuni, ci fosse lo spazio per inserire alcuni
punti chiave del nostro programma elettorale del 2008, come
ad esempio il quoziente famigliare, siamo pronti a
discutere”.
E quale sarebbe la vostra proposta? ”Partiamo da un dato:
le famiglie italiane -dice Galletti- hanno salvato il Paese
nel 2009 e con i loro risparmi hanno tenuto unito il tessuto
sociale del Paese. Proprio per questo non e’ giusto che non
arrivi mai il loro momento. Stiamo parlando, per essere
chiari, di 25 miliardi di euro di imposte che passeranno
dalle tasche delle famiglie a quelle dei comuni. A questo
punto deve passare un semplice principio: chi ha piu’ persone
a carico (figli o anziani) deve pagare meno tasse.
Per questo proponiamo che su alcune imposte, come ad esempio
la Tarsu, si applichi la scala di equivalenza prevista
dall’Isee, cosi’ come rivista dai comuni di Parma e Roma. In
questo modo ci sara’ chi paghera’ di piu’ e chi paghera’ di
meno, ma non sara’ un costo per la collettivita’. C’e’ poi un
altro punto”.
Quale? La cedolare secca sugli affitti ci trova d’accordo,
risponde a un criterio di giustizia e potrebbe aiutare anche
la lotta all’evasione. Non deve pero’ essere a carico dei
comuni. Se un milione e mezzo di euro di mancati introiti
vengono infatti scaricati su di loro e’ ovvio che i primi a
saltare saranno proprio i servizi alle famiglie (asili nido,
scuole materne, assistenza domiciliare agli anziani,
ecc.)”.
Gentile sig. Gianluca Buono
Solo ora ho letto quanto da lei scritto.
Lei ha le sue teorie, caro amico, io ho le mie.
Proprio come per il presidente Casini, il mio voto non è in vendita, io voto, di volta in volta, per chi mi ha convinto di più. Ora, al di là di chi ha votato per chi alla camera e al senato, io punto lo sguardo su chi ha un ampio bacino di voti nel meridione e pensare che possa votare positivamente sul federalismo, voluto da Borghezio, da Bossi, da Calderoli, fa venire a me la stessa puzza al naso che viene al presidente Casini quando sente parlare di Di Pietro e di Vendola. Io non conosco la sua età, ma, data la mia rispettabile età, io ricordo benissimo i volantini che arrivavano dal nord e che vedevano l’Italia segata in due, mentre si pregava che il Buon Dio mandasse un’eruzione dall’Etna per fare affondare la Sicilia definitivamente. Quindi l’appoggio dell’UDC e dei suoi nuovi alleati a quella compagine mi fa veramente rabbrividire e considerato quanto ho letto dalla signora Patrizia, penso di non essere sola. Gli elettori possono solo far sapere in tempo ai presunti futuri eletti le loro opinioni, dopo di che si regolano in conseguenza. Ci pensi, il presidente Casini.
Una citoyenne
Non sarò al fianco (con il voto e con le idee) con chi sarà vicino a Bossi o Di Pietro. Non merita alcun appoggio politico chi getta e rigetta fango all’ultimo e più umile degli Italiani. L’Abruzzo e il sud non sono “peso morto” è squallida la frase come squallido è il personaggio. Spero che l’UDC sappia non prostituire il proprio”IO”. Credo si possa vivere anche senza politica, perlomeno di questa politica.
Caro Presidente Casini,
Sono certo che con Lei sfondo una porta aperta, ma comunque desidero pregarla di esprimere (alla prima occasione che Lei ritenga opportuna), una ferma e forte condanna delle parole improvvide ed offensive che l’on. (onorevole ???) Borghezio ha osato pronunciare sull’Abruzzo. E NON SOLO PERCHE’ SONO NATO A PESCARA! (Vorrei anche ricordare a Borghezio colui che ha salvato la FIAT è abruzzese….).
Poi mi permetto di sottolineare con forza l’assenza del capo del Governo e dei ministri alla cerimonia sulla Bandiera TRICOLORE!!
E’ STATA UNA VERGOGNA !!
I miei antenati (e gli antenati dei leghisti che stanno al Governo) hanno dato il loro sangue per servire la nostra PATRIA, L’ITALIA (non la padania), E PER RENDERLA UNA E INDIVISIBILE.
E’ ASSOLUITAMENTE INTOLLERABILE CHE QUEGLI UOMINI OFFENDANO I SACRI SENTIMENTI DI PATRIOTTISMO CHE HANNO PERMESSO ALLA NOSTRA PATRIA DI TRAFORMARSI DA UN COCKTAIL DI PICCOLE PROVINCE FINO A DIVENTARE UNA TRA LE PRIME DIECI NAZIONI AL MONDO!.
La prego di continuare a lottare fermamente per creare un terzo polo alternativo alla destra di Berlusconi ed alla sinistra di Bersani! Tenga duro!
COME LEI HA PIU’ VOLTE AFFERMATO, NON CI SI PUO’ ALLEARE CON CHI MANCA DI RISPETTO ALLA PATRIA, NE’ CON CHI MANCA DI RISPETTO AI VALORI MORALI FONDANTI IN CUI L’UDC CREDE.
INFINE NON CI SI PUO’ ALLEARE CON CHI BOCCIA IDEOLOGICAMENTE OGNI RINNOVAMENTO, CHE SIA QUELLO DELLA FIAT DI MARCHIONNE, O CHE SIA QUELLO DELLE INFRASTRUTTURE NECESSARIE TRA CUI, AD ESEMPIO, LA TAV E LE CENTRALI NUCLEARI.
Grazie e cordialità,
Leonardo Terra.
Presidente ho sperato di poterLa vedere battere Berlusconi alle elezioni assieme al terzo polo, lontano dalla sinistra e dalla destra, soprattutto dopo le Sue parole di equilibrio. Adesso però non è per niente diverso da chi il 14 dicembre è uscito dal proprio partito di opposizione per andare con Berlusconi e votare la fiducia. Anzi sì, è diverso perché Lei non solo non ne ha ricevuto niente, ma addirittura si è prestato a questo odioso gioco di palazzo. Non ha capito che questo governo ha finito il suo terribile corso e che Lei sta solo allungando l’agonia degli Italiani, invece di traghettare in modo indolore la nazione verso nuove elezioni. Mi dispiace ma credo che con questa mossa abbia perso molti elettori. Mi ha molto deluso, la ritenevo una Persona differente.
Distinti saluti
Francesco Vitale
Presidente,
da buon vecchio Democristiano che ancora crede nella politica seria, del fare (non del disfare) a favore del popolo e per un’Italia grande nel mondo, lasci stare il Berlusconi non ceda e rimanga dalla nostra parte, faccia il possibile per mandarlo a casa, oramai ne abbiamo piene le scatole di costui che pensa solo per se stesso.
Cordiali saluti.
Luciano
x Gianluca Buono 11/01
Gentile Sig.Gianluca lei dice ” votiamo positivamente tutto ciò che ci convince”, e noi come voi voteremo positivamente tutto ciò che ci convince, attenzione però che a giocare con il fuoco prima o poi ci si scotta, un saluto patrizia.