SISMA ABRUZZO: CASINI, UNA TANTUM 1% IRPEF SOPRA 120 MILA EURO
Roma, 14 apr. (Apcom) – “E’ molto importante il clima di unità nazionale che si è creato. Noi siamo al fianco del governo e il governo valuti le nostre proposte nello spirito di utilità pubblica”. Con queste parole, in conferenza stampa alla Camera, il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ha presentato le proposte dei centristi per far fronte all’emergenza del terremoto in Abruzzo e per avviare la ricostruzione. Casini elenca le proposte dell’Udc: una tantum dell’1% in più sull’Irpef da applicare ai redditi oltre i 120 mila euro, una soglia che include i parlamentari e che permette di raccogliere 500 milioni di euro; emissione di Abruzzo bond sottoscritti dalla Cassa depositi e prestiti, rimborsabili in 30 anni a zero interessi, capace di portare nelle casse fra i 500 e i 700 milioni di euro; lo scudo fiscale che riporti dall’estero i capitali con una tassazione di favore, permettendo di raccogliere 1-1,5 miliardi di euro partecipazione delle fondazioni bancarie alla ricostruzione, versando l’1% del loro patrimonio (per un totale di circa 500 milioni). E ancora, l’esclusione dell’Abruzzo dal Patto di stabilità, la sospensione per due anni del pagamento delle rate sui mutui, l’esenzione Irpef e Ici per chi affitta seconde case in Abruzzo agli sfollati, agevolazioni fiscali per la ricostruzione sia per chi acquista che per le imprese che costruiscono. “Ho aderito all’appello del premier che ha chiesto di evitare di fare un giro tra gli sfollati e per consentire di disturbare la macchina degli aiuti. Questa regola di sobrietà – precisa Casini – deve valere un po’ per tutti, maggioranza e opposizione, è giusto evitare passerelle che rischiano di distrarre gli addetti ai lavori”.